Chì ghe pù Nissun!

Mostra collettiva / Group show by 

Bekhbaatar Enkhtur, Martina Melilli, Matteo Pizzolante e Agnese Spolverini

Curata da / Curated by Fondazione Elpis and Ramdom

Fondazione Elpis (Milan, Italy)







Chì ghe pù Nissun! nasce come rilettura ed estensione del processo di residenze, ricerca e produzione, dal titolo A Sud di Marte, a cui i quattro artisti e artiste – Bekhbaatar Enkhtur, Martina Melilli, Matteo Pizzolante e Agnese Spolverini – hanno partecipato tra aprile 2022 e gennaio 2023 a Castrignano de’ Greci (Lecce), nella sede di KORA – Centro del Contemporaneo.

Nei due mesi di residenza gli artisti sono stati invitati da Ramdom e Fondazione Elpis a confrontarsi con il concetto di Meridione e a esplorarne le implicazioni di ordine pratico e simbolico. Lo studio della tradizione orale, di saggi a tema antropologico e di testi che riguardano la storia locale è stato il punto di partenza per un’interpretazione dei contesti decentrati come potenziali spazi di riattivazione di senso. Interpretazione che pone tali contesti al centro di un dibattito politico e culturale di scala più ampia e di grande attualità.

La mostra che prende forma nell’ex lavanderia industriale sede di Fondazione Elpis vuole partire da questa riflessione e ampliarne il raggio d’azione, rimettendo idealmente in gioco il rapporto dicotomico “città-provincia” e i modelli produttivi e di consumo che queste storicamente rappresentano. La frase che dà il titolo alla mostra - Qui non c’è più Nessuno! - pronunciata in dialetto milanese dal proprietario di una bottega storica di Via Orti, può essere ascoltata indifferentemente - seppur con due accezioni distinte - in un quartiere centrale di Milano o in un paese del sud Italia, come lo stesso Castrignano de’ Greci. Una dichiarazione che crea un involontario parallelismo tra le trasformazioni delle aree interne e quelle del tessuto urbano, mettendo in luce il carattere globale che tali processi assumono al giorno d’oggi.

Se A Sud di Marte evoca la visione di una meta remota, un Sud luogo di rivelazione, di sperimentazione di una nuova metodologia, Chì ghe pù Nissun! nasce dall’esperienza vissuta dagli artisti a Castrignano de’ Greci ed evolve attraverso il confronto con un contesto radicalmente diverso, quello di un quartiere in piena trasformazione all’interno di un grande centro urbano.

Il racconto che emerge da queste quattro voci evoca uno spettro complesso e multiforme, una polifonia di sguardi e approcci molto diversi fra loro pur essendo transitati per il medesimo contesto. La mostra trova in questa diversità di pratiche una chiave di lettura che permette di costruire una narrazione che, partendo dai luoghi della residenza, giunge fino al centro di Milano per dare forma a nuove suggestioni e nuove prospettive.

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Chì ghe pù Nissun! started out as a reinterpretation and extension of the residency, research and production process entitled A Sud di Marte, in which the four artists – Bekhbaatar Enkhtur, Martina Melilli, Matteo Pizzolante and Agnese Spolverini – participated between April 2022 and January 2023 in Castrignano de' Greci (Lecce), at KORA – Centro del Contemporaneo.

During their two-month residency, the artists were invited by Ramdom and Fondazione Elpis to examine the concept of Meridione (the Italian South) and explore its practical and symbolic implications. The study of the oral tradition, anthropologically themed essays and texts on local history formed the starting point for an interpretation of decentralised contexts as potential spaces for the reactivation of meaning. An interpretation that places these contexts at the centre of a political and cultural debate on a broader scale and of great topicality.

The exhibition set up in the former industrial laundry that is the headquarters of Fondazione Elpis aims to start from this reflection and broaden its scope, ideally bringing into play the dichotomous ‘city-province’ relationship and the production and consumption models that these historically represent. The phrase that gives the exhibition its title - There’s nobody here anymore! - uttered in Milanese dialect by the owner of a historic shop in Via Orti, may be heard indifferently – albeit with two distinct meanings – in a central district of Milan or in a southern Italian town, such as Castrignano de' Greci itself. A statement that creates an unintentional parallelism between the transformations of inland areas and those of the urban fabric, highlighting the global character that such processes take on nowadays.

While A Sud di Marte evokes the vision of a remote destination, a South that is a place of revelation, of experimentation with a new methodology, Chì ghe pù Nissun! stems from the artists’ own experience in Castrignano de' Greci and evolves through confrontation with a radically different context, that of a district undergoing a complete transformation within a large urban centre.

The narrative that emerges from these four voices evokes a complex and multiform spectrum, a polyphony of gazes and approaches that are very different from each other despite having passed through the same context. In this diversity of practices, the exhibition finds the key to constructing a narrative that, starting from the places of residence, reaches as far as the centre of Milan to give shape to new suggestions and new perspectives.

*Tutte le foto sono di Fabrizio Vatieri


INFO

FondazioneElpis/Chì ghe pù Nissun!
Ramdom/Chì ghe pù Nissun!